Cosa Trattiamo
- Ansia, stress e attacchi di panico
- Insonnia e disturbi del sonno
- Depressione e calo del tono dell’umore
- Difficoltà emotive e crisi esistenziali
- Disturbi psicosomatici (mal di testa, tensioni muscolari, problemi intestinali)
- Supporto psicologico nei momenti di cambiamento (lavoro, lutto, relazioni)
- Percorsi di crescita personale e consapevolezza emotiva
- Tecniche di rilassamento e gestione dello stress (biofeedback, respirazione)
- Supporto nei disturbi correlati a tensione cronica o burnout
- Accompagnamento all’evoluzione interiore e all’equilibrio mente-corpo
Info e proenotazioni
Parla con un nostro specialista o prenota una visita.
La Psicolgia dell'Essere in evoluzione
La Psicolgia dell'Essere in evoluzione
Indice
- Dott.ssa Straface, qual è stato il momento o l’intuizione che ha dato origine alla sua Psicologia dell’Essere in Evoluzione?
- Quali strumenti clinici utilizza nel suo lavoro quotidiano?
- Ci parli del Vola Vola Project
- Qual è la sua visione della psicologia oggi?
- Quali tematiche affronta più spesso nei suoi percorsi con adulti e coppie?
- Come integra la dimensione corpo-mente nei percorsi terapeutici?
- Cosa direbbe a una persona che si sente bloccata, senza valore o direzione?
- Quanto conta per lei la spiritualità nel lavoro psicologico?
- Cosa vorrebbe che pazienti o colleghi percepissero entrando in contatto con lei?
Dott.ssa Straface, qual è stato il momento o l’intuizione che ha dato origine alla sua Psicologia dell’Essere in Evoluzione?
L’intuizione è nata dal mio stesso cammino di vita e dall’ascolto profondo di centinaia di storie. Ho sentito che la psicologia, da sola, non bastava. Serviva uno sguardo più intero, più capace di accogliere la complessità umana. Così ho dato forma a un approccio che non si limita a “curare”, ma che accompagna verso un’evoluzione autentica dell’essere.
Quali strumenti clinici utilizza nel suo lavoro quotidiano?
Con gli adulti utilizzo colloqui clinici, tecniche di biofeedback, mindfulness, visualizzazioni guidate, strumenti narrativi e corporei. Con i bambini e gli adolescenti lavoro anche attraverso psicomotricità, osservazione evolutiva, strumenti simbolici ed educativi. Ogni intervento è su misura, rispettoso e integrato.
Ci parli del Vola Vola Project
È un centro multidisciplinare innovativo che mette davvero al centro il bambino, integrando psicologia, neuropsicologia, motricità, logopedia e osteopatia. Lavoriamo in équipe reali, con spazi ampi e attrezzati, e visioni cliniche condivise. È un luogo di prevenzione, ascolto e trasformazione.
Qual è la sua visione della psicologia oggi?
Credo in una psicologia capace di accogliere l’interiorità senza semplificazioni. Una psicologia che vada oltre il sintomo, che sappia parlare di anima e di trasformazione. L’approccio classico è spesso troppo centrato sul “funzionare”. Io lavoro per aiutare la persona a ritrovare se stessa, non solo a “sopravvivere”.
Quali tematiche affronta più spesso nei suoi percorsi con adulti e coppie?
Ansia, crisi di senso, lutti, dipendenze affettive, difficoltà relazionali, disturbi alimentari. Nelle coppie, lavoro sulle fasi di crisi, sulle ferite invisibili e sulla riscoperta della relazione. Ogni percorso è costruito con rispetto, ascolto e fiducia nei tempi interiori.
Come integra la dimensione corpo-mente nei percorsi terapeutici?
Attraverso il biofeedback, la regolazione del sistema neurovegetativo, l’ascolto corporeo e le pratiche simboliche. Il corpo è una chiave preziosa: spesso sa prima della mente dove ci siamo persi.
Cosa direbbe a una persona che si sente bloccata, senza valore o direzione?
“Non sei rotto, sei in attesa.” Quel blocco è una soglia. Ti aiuterò a riconoscerlo come segnale di un cambiamento profondo che vuole emergere. Il valore che cerchi è già in te, anche se ora non riesci a vederlo.
Quanto conta per lei la spiritualità nel lavoro psicologico?
È parte del viaggio. Non come religione o dogma, ma come riconnessione alla parte più autentica di sé. Parliamo di senso, di contatto profondo con l’essere. E lo facciamo con rispetto, senza mai perdere il radicamento clinico.
Cosa vorrebbe che pazienti o colleghi percepissero entrando in contatto con lei?
Accoglienza, verità, professionalità. E una fiducia profonda nella possibilità di trasformarsi. Il mio “marchio”? Saper stare nel mezzo: tra mente e corpo, tra scienza e intuizione, tra rigore e calore umano.
CONTATTI
Vuoi ricevere maggiori informazioni?
Compila il modulo qui sotto e saremo lieti di risponderti entro 24 ore.
CONTATTI
Vuoi ricevere maggiori informazioni?
Compila il modulo qui sotto e saremo lieti di risponderti entro 24 ore.
